10 cose da vedere a Palermo!
Innamorarsi della Sicilia
Ma quant’è bella la Sicilia?
Sole, mare, arte, cucina, storia, tradizioni e colori la rendono una delle regioni più calde e genuine d’Italia e il suo capoluogo, Palermo, non fa eccezione!
La città vecchia fu crocevia di popoli e vide susseguirsi nel tempo fenici, greci, romani, arabi, normanni, svevi, francesi e spagnoli. Tutti questi popoli lasciarono qui le loro culture, arricchendo questa città di mille meravigliosi contrasti!
Come nell’articolo sulla Toscana da vivere, sulla Sardegna che non ti aspettia e come per le città di Roma, Matera e Venezia, cerchiamo di dare brevi e pratici itinerari per chi viaggia nella nostra Italia.

Ecco quindi le 10 cose da vedere a Palermo!
1) La Cattedrale!
Dedicata alla Santa Vergine Maria Assunta in Cielo, la cattedrale di Palermo è un’immensa contaminazione di stili e storie, tanto da esser stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Fu infatti tempio punico, pagano, cristiano e musulmano e lo dimostra la presenza di ordini architettonici diversi e sovrapposti. Restaurato e rimaneggiato infinite volte, è un luogo unico al mondo che conserva nelle sue antiche cripte le spoglie dei reali di Sicilia e di Santa Rosalia, patrona della città. Inoltre, nelle Stanze del Tesoro sono custoditi ori, pietre preziose, perle e ricami d’inestimabile valore, come la tiara d’oro della Regina Costanza d’Aragona.
2) La Cappella Palatina nel Palazzo dei Normanni
Entrando nella Cappella Palatina, la chiesa privata dell’antica famiglia reale, si ha come l’impressione di essere all’interno di un gioiello d’oro zecchino.
Dovunque vi giriate, dal pavimento, alle pareti, alle colonne fino al soffitto, tutto è fatto di mosaici dorati: milioni di piccole tessere brillanti che formano meravigliose opere d’arte e che dal 1130 incantano chiunque vi metta piede.
La si può ammirare all’interno del Palazzo dei Normanni, la più antica dimora reale d’Europa, che tra grandi cortili, sale di rappresentanza e affreschi del Velasquez, ospita dal 1947 l’Assemblea Regionale Siciliana.

3) I mercati rionali
Pulsano di vita vera e verace i mercati popolari di Palermo. Energia a profusione, calore Mediterraneo e il fascino dei volti più disparati, vi accompagneranno tra bancarelle di frutta, verdura, pesce, carne, spezie e street food dal sapore unico ed indimenticabile. Ballarò, Vucciria, Il Capo e Borgo Vecchio sono un caos di genti e offrono uno spettacolo unico di urla, schiamazzi e profumi. Un’esplosione di colori assolutamente imperdibile che si protrae dall’alba a tarda notte. Infatti sono aperti fino a sera e, come nel caso della Vucciria (il vociare appunto), diventano il fulcro della movida palermitana.

10 cose da vedere a Palermo!
Innamorarsi della Sicilia
4) Chiesa di San Giovanni degli Eremiti
All’ombra delle sue lussureggianti piante esotiche, sotto le cupolette rosso accesso che sovrastano l’edificio del 1132, vi sembrerà di essere nel lontano oriente tanto è arabeggiante questa antica chiesa. San Giovanni degli Eremiti è amore a prima vista che diventa pura ammirazione. Consigliamo di passeggiare nel suo delicato chiostro attorniato da colonnine binate con capitelli a foglie d’acanto. È il luogo ideale dove rilassarsi per qualche minuto lontano dal caos della città siciliana.
Un vero gioiello di pace che ricorda i palazzi di Baghdad o Damasco dalle linee nude ed essenziali.

5) Il castello della Zisa
Oggi si chiama la Zisa, ma il suo nome ha origini lontane. Deriva infatti da Al-Azīza che in arabo significa “la splendida”. Già questo è un ottimo motivo per visitare questo castello unico al mondo. La semplicità della struttura e l’armonia dei giardini con fontane e laghetti, vanno di pari passo con innovazione, se cosi la si poteva chiamare nel 1165. Infatti questo edificio vanta un sistema di ventilazione naturale rivoluzionario per l’epoca, che lo rende fresco anche nelle torride estati siciliane. Per questo fu scelto come residenza dai re normanni che qui organizzavano feste e banchetti. Oggi, tutt’intorno, c’è lo stesso fermento grazie alla galleria d’arte ZAC in cui si susseguono mostre, esposizioni sperimentali e performance dal vivo.

10 cose da vedere a Palermo
6) Il Convento dei Cappuccini
Più noto come “le Catacombe” questo cimitero sotterraneo dal sapore un po’ macabro, ubicato sotto il Convento e la chiesa della Madonna della Pace, è invece uno dei luoghi più visitati della città. Sono infatti mummificati al suo interno circa 8000 persone tra uomini, donne e bambini, ricchi e poveri, palermitani e non. Il microclima e il metodo utilizzato dai frati per imbalsamare i corpi, hanno permesso alle salme di conservarsi quasi perfettamente, tanto da scorgere visi e tratti somatici di chi, dal 1599, scelse di farsi seppellire qui.
7) Il Duomo di Monreale
La bellissima e grandiosa cattedrale del 1174 dedicata alla Vergine Maria, a circa 8 km da Palermo, è il luogo in cui, più di tutti, convivono pacificamente elementi architettonici normanni, arabi, bizantini e classici. Qui i turisti rimangono estasiati dai mosaici dorati che formano l’immensa effige del Cristo sopra l’altare maggiore ad opera dell’argentiere Valadier. I pellegrini intanto pregano dinnanzi al Tesoro della Cattedrale, dove è custodito il reliquiario contenente una spina della corona di Cristo. Se non vi basta, passeggiate nell’antico chiostro arabeggiante, da qui vi innamorerete anche della vista che abbraccia tutto il golfo di Palermo.

10 cose da vedere a Palermo
8) La Spiaggia di Mondello
Quando si parla di Sicilia, un pensiero al mare lo si fa sempre. Palermo non fa eccezione, è infatti una città affacciata sull’omonimo golfo e circondata da spiagge bellissime. Quella preferita dai palermitani è sicuramente Mondello. Poco lontana dal centro e raggiungibile anche con gli autobus. Qui si susseguono stabilimenti balneari, viali, palme e ville liberty dal sapore antico, quelle dell’antica aristocrazia locale che in queste acque cristalline faceva il bagno a fine ‘800. Ancora oggi è una meta esclusiva che la notte si anima di vita con chioschi, locali e feste in spiaggia fino a mattina.
9) La Cattedrale di Cefalù
Una chiesa-fortezza che emerge tra le casette dei pescatori, enorme rispetto agli edifici circostanti. La Basilica della Trasfigurazione, Patrimonio Unesco dal 2015, fu edificata nel XII secolo tra da due possenti torri normanne. Se pensate che l’aspetto maestoso sia solo all’esterno, aspettate di entrarci. Varcata la soglia sarete abbagliati dai preziosi mosaici dorati che fanno risplendere ogni centimetro del santuario. Ruggero II D’Altavilla, infatti, chiamò a se i migliori maestri bizantini da Costantinopoli per realizzare il grande mosaico della cupola raffigurante il Cristo Pantocratore.

10) La Fontana Pretoria
Tra i simboli di Palermo, la grande Fontana Pretoria, è considerata una delle più belle al mondo. Alla fine del 1500 fu trasportata da Firenze alla città siciliana tra lo stupore dei cittadini che con incanto ammiravano la scenografica macchina d’acqua. Oggi, dopo un accurato restauro, la fontana rinascimentale splende di nuova vita tra vasche ellittiche, scenografiche scalinate, statue pagane e allegorie di fiumi. Un piccolo grande gioiello non a caso definito da Giorgio Vasari “stupendissima fonte”.
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