Divani Made in Italy
Storia, consigli e produzioni
Come scegliere i divani per casa?
Continuano i nostri suggerimenti per arredare, restaurare o semplicemente dare una ventata di novità alla vostra casa. Dopo l’articolo sul termoarredo, oggi grazie alla collaborazione con Habitissimo, parliamo di divani, di design italiano e, ovviamente, di Made in Italy.
Che siano ad angolo, modulari o a forma di L, i divani Made in Italy si mettono sempre in mostra per l’alta qualità dei materiali e non solo. Infatti, il loro design è rilevante e non ha niente da invidiare ad altri prodotti provenienti da altre nazioni del Mondo.
La tradizione legata ai divani Made in Italy, principalmente ubicata in Puglia, Basilicata e Brianza, trova origine negli anni ‘50. Soprattutto in Puglia, l’industria dei divani si diffuse a partire da piccole botteghe di artigiani, per poi arrivare a prendere le redini ed affermandosi come leader del mercato mondiale, arrivando perfino ad essere quotata in borsa. Noi abbiamo già parlato di Dienne salotti con il divano letto a castello, una novità squisitamente italiana della Puglia.
Parliamo di uno dei mobili principali dell’arredamento di una casa, che dona un tocco in più al salone ed è, sicuramente, un oggetto che fa sentire l’ospite a suo agio. I divani Made in Italy sono veri e propri complementi di design, cui materiali si distinguono per essere eco-friendly e di altissima qualità, dal modello più tradizionale a quello più moderno.

Un po’ di storia
Per poter scendere nei dettagli, è bene conoscere la storia del nostro amato divano. La sua etimologia originaria deriva dall’arabo ‘suffa’, ma il termine fu francesizzato e tradotto in ‘divan’. Come complemento d’arredo, ebbe maggior diffusione europea durante il neoclassicismo e il periodo della Restaurazione.
Proprio l’etimologia originaria, ci riporta agli antichi sultani arabi che lo utilizzavano come trono. Solo con i romani, l’uso del divano si avvicina a quello moderno, con la differenza che l’uso a schiavi, donne e bambini era proibito.
Con la rivoluzione industriale, invece, questo complemento d’arredo era destinato ad una classe sociale elevata.

Quali divani scegliere?
Dimensioni, forme, colori, grandezze, tessuti, di divani sul mercato odierno ve ne sono molti, ma la prima regola da tenere in conto è sicuramente la comodità, rispecchiando il principale scopo del divano.
Per quanto riguarda le dimensioni, è molto importante avere piena coscienza dello spazio a disposizione. In caso di mancanza di spazio, esistono formule modulari o mini-divani che potrebbero fare al caso vostro e in base allo spazio, si sceglierà la forma.
La parte più delicata, invece, è dettata dalla scelta dei tessuti per i divani.
Ovviamente, anche questa scelta, dipende dall’uso che vogliate farne. In caso di presenza di bambini in casa, è sempre bene optare per un tessuto lavabile e sfoderabile. In commercio esistono molti materiali idro e oleo repellenti che, oltre ad avere un alto profilo estetico, sono antiallergici e rendono possibile l’impermeabilizzazione del divano, allungandone la vita.
Tra i tessuti facili da pulire ci sono quelli sintetici come l’ecopelle e la microfibra.


Quali tessuti scegliere?
La scelta dei tessuti, però non è sempre così facile. Anche questa dipende da molti fattori. Per la maggioranza dei casi, il tessuto preferito è il cotone a causa della facilità da adattamento a tutti gli ambienti e facilità nel lavaggio.
Il lino, invece, è uno dei tessuti freschi e resistenti che dona un aspetto elegante, ma allo stesso tempo la versatilità e la vasta gamma di colori presenti sul mercato, conferisce al divano l’agilità di potersi adattare agli ambienti moderni ed a quelli più classici.
Come esatto opposto al lino, troviamo il velluto. Un tessuto abbastanza impegnativo, da consigliare in saloni grandi, a causa dell’importanza e del lusso che concede. È un tessuto prettamente invernale e abbastanza delicato, ma che ha la peculiarità di essere piacevole al tatto ed anch’esso utilizzabile in ambienti moderni e classici.

Divani di pelle?
Sulla stessa linea d’eleganza del velluto, troviamo la pelle. Tessuto intramontabile che, insieme al damascato, è spesso utilizzato nei saloni più vintage.
Attualmente, però, vi sono anche molti prodotti sul mercato che utilizzano la pelle pur essendo moderni.
A volte, la differenza lo fa il colore. Scegliere un divano di pelle bianco, piuttosto che uno marrone, dona all’ambiente una connotazione estetica ben diversa.
Vi è piaciuto l’articolo? Seguiteci sulla nostra pagina Facebook e sul profilo Instagram e aspettate tutte le prossime novità.
P.S. L’articolo è stato pubblicato grazie alla collaborazione con Habitissimo.
Photo Credits

Condividi
News
22 Luglio 2021
ArtiJanus/ArtiJanas i “tesori viventi” sardi ad Orani
Un progetto visionario su design e…
8 Luglio 2021
Profumi Nobile 1942 profumeria artistica Made in Italy
La storia e le radici raccontate con un…