EcoLuxury, l’ambiente come risorsa economica

Enrico Ducrot e il (vero) lusso del viaggiatore moderno

Il turismo, la nostra risorsa.

Come innovare il mercato del turismo? Come sfruttare in pieno tutte le nostre potenzialità?

Abbiamo parlato di designer come Serana Fanara che realizza luci con materiali naturali e bio-degradabili al 100%. Abbiamo raccontato la storia di Cangiari il band di Alta Moda che ha portato via alle massonerie deviate l’antico sapere del telaio calabrese e lo ha trasformato in una vera e propria azienda capace di sostenersi economicamente.

Per fortuna esitono alcuni imprenditori illuminati che creano occupazione non solo tutelando l’ambiente che ci circonda ma facendo diventare l’ambiente stesso (e la sua salvaguardia) il tassello principale del loro meccanismo produttivo.

Oggi parliamo di viaggi e di turismo e anche qui, in termini d’innovazione, noi italiani non siamo secondi a nessuno.

Stiamo parlando dell’azienda italiana Viaggi dell’Elefante e del loro marchio EcoLuxury.

Stiamo parlando di Enrico Ducrot, imprenditore illuminato, che ha fortemente voluto il progetto EcoLuxury che unisce le realtà alberghiere di tutto il mondo impegnate a ridurre l’impatto sulla natura, a investire sulla conservazione della cultura e sulla formazione, e che, comunque, offrono un altissimo livello di ospitalità.

“Come mi hanno insegnato i sudafricani non si tratta di massimizzare ideali o filosofie. Al nocciolo non c’è nessuna economia green se non c’è una sostenibilità economica: economia connessa alla tutela.”

Enrico Ducrot

EcoLuxury l’ambiente come risorsa economica

Enrico Ducrot e il (vero) lusso del viaggiatore moderno

Enrico Ducrot, classe ’65, famiglia di imprenditori e appassionati viaggiatori già all’epoca del bisnonno paterno che aveva arredato i più bei transatlantici italiani (tra tutti il REX) e gli alberghi più prestigiosi come Villa Igiea a Palermo, il Danieli di Venezia, l’Excelsior e il Grand Hotel a Roma.

Educazione classica e laurea in archeologia Enrico Ducrot conosce il mondo molto bene. Inizia a lavorare nell’azienda di famiglia, Viaggi dell’Elefante, già nel 1991 ma è nel 2001, in Baja California, che impara i primi rudimenti dell’ecoturismo con il Baja Camp, meraviglioso campo tenda nel mare di Cortez, vincitore del Premio ambientale al World Travel Market 2003.

Appassionato lettore nel 2003 inizia la catalogazione della sua collezione di libri di viaggio con l’idea di creare una biblioteca virtuale sul tema del viaggio, registrando più di 10.000 titoli. Il servizio è oggi disponibile presso la Biblioteca del Viaggiatore.

Il progetto EcoLuxury è il primo e unico progetto al mondo che unisce strutture alberghiere con un piano di sostenibilità non solo funzionale alle passioni o alla mode del momento, ma ad un progetto economico.

Immaginate se un lodge all’interno di un parco del Sud Africa non fosse ben gestito: l’investimento si svilirebbe in pochi anni perché nessuno andrebbe più in quel lodge.

“Se si da spazio alla globalizzazione le nostre città si depauperano. I centri storici sono come un organismo: se tu inizi a togliere gli artigiani, i piccoli negozi, gli antichi palazzi, inevitabilmente moriranno.”

Enrico Ducrot

Un modello straordinario dunque che Enrico Ducrot con il suo EcoLuxury cerca di portare in Europa e nei paesi dove c’è una tradizione turistica antica: Italia, Francia, Svizzera e Grecia.

Purtroppo tutti noi sfruttiamo questi luoghi ma non siamo stati in grado di portare un modello che si adegui.

L’approccio che si adopera è molto antiquato: nei paesi dove l’equilibrio della natura è strettamente connesso al progetto di business questo non avviene. Ritornando al lodge basterebbe immaginare che, se le strutture non si occupassero di salvaguardare la fauna, la gente non andrebbe più.

Come nella savana, anche nei centri storici, l’albergo può tutelare la bottega e gli aspetti architettonici del palazzo, come custode di un’antica bellezza.

Un esempio fra tutti il meraviglioso albergo a Matera Le Grotte della Civita, realizzato da Enrico Ducrot insieme a Daniele Kihlgren. Un progetto culturale di recupero conservativo di 18 grotte e di uno spazio comune in un’antica chiesa rupestre, nella parte più antica dei Sassi, la Civita.

Enrico sogna un sistema turistico che possa riportare in Italia i primati del passato. Anche per questo ha realizzato lo Spazio Ducrot a Roma, un luogo dove incontrare, coinvolgere e trasmettere le varie forme del viaggio a tutti gli appassionati.

L’EcoLuxury conta a oggi una directory che comprende 150 alberghi più due negozi che forniscono tutela e consulenza sui viaggi. Bisogna tenere sempre a mente che la base senza la quale nessun progetto può essere fatto è quella di dare una costanza nel tempo in senso economico.

Bravissimo Enrico!

Potete seguire Enrico Ducrot sul suo blog e viaggiare ad occhi aperti con il sito di Ecoluxury o dei Viaggi dell’Elefante.

Gallery: Ecoluxury, i viaggi Made in Italy

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