L’Arianna Shoes calzature Made in Italy
Come una scarpa bella può essere comoda
L’Arianna calzature belle e comode
Gianluca Capuano fondatore del brand di calzature L’Arianna ci svela oggi come riconoscere un paio di scarpe ben fatte e ci racconta la lavorazione a sacchetto che rende straordinarie le sue scarpe.
Dopo Ilnumerotre continuiamo a parlare di scarpe fatte in Italia. Eh sì, che tu abbia l’armadio scarpiera di Carrie Bradshaw in Sex and the City o che tu sia quella che nasconde al marito le scatole delle new entry che hai comprato a prezzi vantaggiosissimi (ci raccontiamo sempre un sacco di baggianate), chiunque tu sia, sono certa che le scarpe hanno un posticino nel tuo cuore.
Gianluca Capuano fondatore del marchio L’Arianna
Ma non tutte le scarpe sono uguali. Noi italiane siamo molto fortunate, abbiamo a disposizione le scarpe più belle del mondo, quelle Made in Italy. E oggi parliamo di un brand di scarpe che ti appassionerà tantissimo: partendo da una situazione negativa, la difficoltà di molte donne di portare i tacchi alti, ha trasformato questo svantaggio in un vantaggio.
Sto parlando di L’Arianna Shoes il brand di Gianluca Capuano che riesce a rendere comode a tutte il tacco 10. Come? Con la lavorazione a sacchetto!
“Il Made in Italy è il savoir faire italiano, è soprattutto la sensibilità, che deriva dalla nostra cultura e dall’arte. Forse sarebbe meglio dire “Fatto all’Italiana” non fatto in Italia!”
Gianluca Capuano
L’azienda nasce a Teverola in provincia di Caserta. Il nonno di Gianluca era un calzolaio famoso per la lavorazione a sacchetto, la lavorazione delle pantofole.
Oggi, grazie all’intraprendenza di Gianluca e della moglie Alessandra Manno, la preziosa lavorazione a sacchetto viene utilizzata per realizzare ogni tipo di scarpe: décolleté, sandali, stivali e tronchetti.
Cosa è esattamente la lavorazione a sacchetto di L’Arianna?
Semplificando dirò che la fodera è cucita al sottopiede, non incollata, per cui puoi prendere la scarpa, dalla ballerina al tacco 12, piegarla in due e lei tornerà come era prima.
Per capire meglio, se si prendono delle décolleté in mano si può vedere che, generalmente, la fodera interna è incollata. Nelle scarpe come L’Arianna, con la lavorazione a “sacchetto”, la fodera interna è cucita.
Questo vuol dire che la scarpa ha una leggerezza e flessibilità incredibile, si può piegare in due e ritornerà esattamente come prima, indipendentemente dal fatto che sia una ballerina o una décolleté.
“Tutti i componenti della calzatura devono essere buoni: tacchi, contrafforti per il tallone, puntali e fibbie.”
Gianluca Capuano
L'Arianna scarpe: comode anche sul tacco 12
La lavorazione a sacchetto
Cosa guardare quando si acquista un paio di calzature?
Sembra scontato premettere che la scarpa va sempre indossata, ma volente o nolente è una delle caratteristiche principali. Le scarpe devono calzare alla perfezione e i piedi, purtroppo, sono uno diverso dall’altro. Mentre una borsa può stare quasi sempre bene, i piedi, e quindi le scarpe, hanno bisogno di un’accortezza maggiore.
Ma se scegliere la scarpa giusta può sembrare difficile, soprattutto on line, quali possono essere le giuste accortezze da adottare?
1) Come scegliere la calzatura giusta: il gusto
Il gusto è uno dei primi. Bisogna comprare delle scarpe che ci piacciono, certamente, ma devono essere anche adatte alla nostra personalità, devono rispecchiarla. Sarà capitato a tutti di emozionarsi vedendo dei modelli alla moda o di tendenza che poi, una volta acquistati, purtroppo con corrispondono al nostro gusto o al nostro stile e il risultato è che, non sentendoci a nostro agio, le lasciamo nell’armadio.
2) Come scegliere la calzatura giusta: la misura
La misura è un altro punto. È inutile comprare scarpe poco più grandi o poco più piccole, magari in saldo. Il risultato è sempre lo stesso. Non è un buon acquisto..
3) Come scegliere la calzatura giusta: l’occhio
Guardare come sono fatte. Certo per i non addetti ai lavori non è facile riuscire a capire se una scarpa è fatta bene o male. Le scarpe di Gianluca Capuano sono fatte con la tecnica a “sacchetto” la particolare lavorazione in cui la fodera è cucita direttamente al sottopiede.
I componenti della calzatura L’Arianna
Una lavorazione così preziosa, come quella di Gianluca Capuano, racchiude in sé morbidezza, leggerezza e tecnica che sono sinonimo di qualità, ricerca dei materiali e stile. Tutti i componenti della calzatura sono buoni: tacchi, contrafforti per il tallone, puntali e fibbie.
La suola deve avere la giusta morbidezza, i tacchi non devono essere troppo densi, il sotto tacco deve durare. Se una scarpa è buona tutti i suoi componenti devo essere di qualità.
Gianluca ha rivoluzionato l’intero ciclo produttivo e ogni stagione produce tra i 100 e 150 modelli, dal tacco 12 alla ballerina compreso lo stivale. La sua è una bellissima azienda, una squadra di 15 persone che produce al giorno 200 paia di scarpe.
Che dire a Gianluca?
Bravissimo!
Si può trovare L’Arianna Shoes qui
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