Mosnel la storia dietro il Franciacorta

Famiglia, territorio e azienda in un’unica bottiglia

Cosa si nasconde dietro una bottiglia di Franciacorta? Un territorio, una bella famiglia e un vino speciale: Mosnel.

Esco dai consueti binari del Made in Italy, in una rubrica “Bites and bubbles dedicata ai sapori italiani per raccontarti una storia speciale, la storia della famiglia Barzanò. Devi sapere che quando parliamo di Franciacorta parliamo di vino, di territorio e di un preciso metodo di produzione. Un metodo rigoroso che trasforma l’uva in emozioni effervescenti.

La storia della famiglia Barboglio ora Barzanò, proprietaria dell’azienda vinicola Mosnel, è una storia importante che attraversa le grandi guerre, le innovazioni industriali e lo charme della mitica Mille Miglia.⠀

Una donna che ha contribuito alla creazione della Franciacorta

È la storia di una donna, Emanuela Barboglio Barzanò, campionessa di tiro a volo, cui la Franciacorta deve tanto. Una donna che a fine degli anni cinquanta, tempi non facili per una imprenditrice, è tornata a Camignone, in una terra ereditata, e l’ha trasformata in una grande tenuta vinicola.

È la storia di Lucia e Giulio Barzanò, che hanno creduto nei sogni della madre, modernizzando questo fiore all’occhiello del territorio, e realizzando un’azienda dinamica sensibile all’ambiente.

È una storia italiana che parla della natura e dei suoi ritmi, una storia che chiunque lavori con la terra, conosce bene. Ascoltala!

“Dal 1836 il tempo e l’esperienza ci hanno insegnato come trasformare le uve in emozioni.”

Giulio e Lucia Barzanò

Mosnel la storia dietro il Franciacorta

Una storia italiana che parla di natura, sostenibilità e vino

La Franciacorta ha una storia, fatta da uomini e donne molto determinati che insieme sono riusciti a creare un prodotto speciale, con un disciplinare di produzione molto severo e attento.

Un prodotto unico di imprenditoria italiana di cui il Franciacorta Mosnel è il fiero portabandiera. Il nome Mosnel è il toponimo dialettale di origine celtica che significa pietraia, il cumulo di sassi, sul quale sorge l’azienda.

A circa un’ora da Milano, baricentrica tra Venezia e a Torino, la Tenuta Mosnel è un’azienda antica portatrice di valori moderni come la sostenibilità e l’arte del ricevere.

Vigneto da vivere: Mosnel

Un posto dove puoi entrare in contatto con la natura, aperta per le visite tutto l’anno e da maggio a settembre, con passeggiate a piedi e in bicicletta e un favoloso picnìc prenotabile attraverso il sito.

Lo sai che i vigneti sono una delle più belle architetture del paesaggio? E questi convertiti in agricoltura biologia lasciano noi spettatori senza fiato.

Un posto speciale nato per produrre uno dei migliori vini italiani e oggi anche uno spazio per promuovere la cultura del vino e per coinvolgere tutti gli appassionati.

“Mosnel è un vino che si abbina a tantissimi piatti e lasciarlo solo per le feste è un vero peccato!”

Giulio e Lucia Barzanò

Mosnel la storia dietro il Franciacorta

Un vino che si può abbinare a tantissimi piatti

Mosnel è anche soprattutto un ottimo vino.

Alla guida dell’azienda c’è la quinta generazione di vignaioli: Giulio che segue la parte tecnica, produttiva e commerciale; Lucia che si occupa del marketing, delle relazioni esterne e dell’ amministrazione.

La cantina produce 4 Franciacorta DOCG S.A. e 4 Millesimati solo ed esclusivamente da uve di proprietà – 42 ettari tutti attorno alla cantina, condotti in regime BIO con una importante quantità di Pinot Bianco (circa il 15 %).

Cosa rende veramente unico Mosnel?

Lunghi affinamenti sui lieviti per tutte le tipologie di Franciacorta: la nuova cantina è pensata per questo. Mentre “la cantina storica” custodisce bottiglie con affinamenti straordinariamente lunghi per lasciare che il “valore del tempo” esalti le caratteristiche dei loro Franciacorta più preziosi.

Oggi si possono acquistare direttamente dal sito ben sette tipologie di vino: il Brut, il Pas Dosé, il Brut Rosé, il Brut Nature, il Brut Satèn Millesimato, il Rosé Pas Dosé Parosé Millesimato e l’Extra Brut EBB Millesimato, dedicato alla madre Emanuela Barboglio Barzanò.

Ma ciò che rende speciale questo vino è l’abbinamento con cibi assolutamente non scontati. Prova il Brut con l’hamburger o il Rosé Pas Dosè Parosé con la fiorentina… rimarrai incantato.

Perché limitarti a berlo durante le feste?

Bravissimi!

Trovi la famiglia Barzanò e il Mosnel qui.

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