Il Tabarro: l'eleganza è in una ruota perfetta!

Il Tabarrificio Veneto

Un unico taglio continuo e mai un’interruzione.

Rappresenta la fine e il principio, la perfezione in un capo di abbigliamento: in poche parole il Tabarro.

Volgarmente si potrebbe definire come mantello da uomo, da indossare sopra il cappotto, meglio ancora se direttamente sopra l’abito: Il Tabarro è citato da Boccaccioacciò che tu mi creda io ti lascerò pegno questo mio tabarro” e da Vergail nonno ora stava meglio, e lo mettevano sull’uscio, al sole, avvolto nel tabarro”.

Per me il Tabarro è un capospalla romantico. Nel momento in cui ti avvolge, è come intraprendere un viaggio nella storia e tra i significati della parola: dalla toga dei senatori romani al mantello indossato dagli ufficiali nell’alta uniforme.

Ho avuto modo di provarlo casualmente alla fiera dell’artigianato in Milano ed è un vero e proprio abbraccio.

Il modello 15-18 è il tabarro più corto. Realizzato per la truppa o per gli ufficiali, è il protagonista dell’uniforme del Regio Esercito Italiano durante la Grande Guerra. Il tessuto con cui è confezionato è prodotto prevalentemente nell’Alto Piave, in lana mélange, molto calda e dalla mano maschia, tipica del mondo militare.

“Mi affascina la storia del costume, la ricerca del bello nella tradizione, soprattutto nella mia tradizione lagunare”

Sandro Zara

Il Tabarro Italiano

Un capospalla romantico

Sandro Zara è l’imprenditore veneziano che produce il tabarro: un curriculum di successi e grandi collaborazioni. Non a caso (e spesso) questo è il life motive degli Editor di Maria Laura Berlinguer impegnati nella ricerca del bello italiano. Mi sono sentito subito in casa.

La grande determinazione di Sandro Zara nel proporre l’uso di un capo di abbigliamento così tradizionale in Italia e la convinzione che i suoi tabarri potessero essere apprezzati anche ai nostri giorni, ha lanciato una grande sfida. Nel momento esatto in cui l’ho indossato, mi ha trasportato romanticamente nel futuro.

"Ritrovare i capi della nostra tradizione (da indossare ancora) e non perdere le cose belle prodotte dagli artigiani."

Il Tabarrificio Veneto

Dal passato al futuro, ecco la direzione da seguire! Ritrovare i capi della nostra tradizione (da indossare ancora) e non perdere le cose belle prodotte dagli artigiani.

Con quest’articolo ho voluto abbracciare la sua determinazione nel produrlo e la sfida nel rilanciarlo: il sogno che il Tabarro sia per tutti.

Sandro Zara, mi prendo una licenza poetica degna di un personaggio romantico come il Cyrano de Bergerac della moda! “Determinato, ma sognante il Tabarro scorre dalla tua mente che lo pensa alla mano che lo disegna e produce. È come un seguire di rime in quartine messe su di un’unica stoffa: il Tabarro è pura poesia moderna”.

Non posso non rivederlo in tutti gli outfit maschili e (perché no) anche quelli femminili.

Perché la sfida inizia qui e noi la accettiamo!

Prossimo acquisto? Il mio Tabarro. Dove? Anche nel sito!

Gerardo Cappelli
Guest Editor per Maria Laura Berlinguer

Gallery: Il Tabarro - Tabarrificio Veneto, Sandro Zara.

Condividi