Occhiali da sole SeaGlasses Made in Italy

Come riciclare la plastica trovata in mare

Lo sapevate che nel 2050 nel mare, ci sarà più plastica che pesci in termini di peso?

Non è un dato allarmistico, se indossate maschera e boccaglio potete vedere da soli quanti pezzi di plastica ci siano intorno a voi. Anche ora che la raccolta differenziata sta finalmente raggiungendo quantità dignitose anche in Italia, è una misura insufficiente: oltre il 90% della plastica prodotta e venduta dalle multinazionali non è mai stata riciclata. Allora?

Leonardo D’Imporzano, 37 anni di La Spezia, giornalista, divulgatore scientifico free lance, sportivo, un curriculum degno di un Pulizer del giornalismo scientifico, residente (beato lui) a Manarola, nelle Cinque terre, ci ha pensato lui.

Occhiali da sole SeaGlasses realizzati con plastica riciclata

L’acqua da sempre è parte della sua vita. Abitando in un luogo così a stretto contatto con la natura si è accorto come negli anni l’equilibrio del suo mare era cambiato, “Prima, vi erano pochissimi pesci, poi con l’istituzione dell’Area Marina Protetta c’è stato un ripopolamento interessante, ma insieme ai pesci è arrivata purtroppo anche la plastica.

Quando ero bimbo raccoglievo i sassolini di vetro sulla spiaggia di Monterosso, mentre ora, quando accompagno mio nipote essi sono sostituiti sempre più da sferette di plastica, sono sicuro che quando mia figlia sarà un po’ più grande per fare il medesimo gioco, vi sarà solo plastica”.

“Bisognava creare un’economia circolare della plastica trasformando il rifiuto in risorsa.”

Leonardo D'Imporzano

Nel 2007 crea l’associazione Cinque Terre Accademy, nata per la promozione turistica delle Cinque Terre e dei suoi fondali, e nel 2008 realizza un record di apnea sotto i ghiacci. Lui e la sua associazione iniziano a occuparsi di ricerca scientifica sulla medicina iperbarica e subacquea e l’elettrocardiogramma per il rilevamento sotto i ghiacci: il primo in condizioni estreme e in ambienti particolari.

Introduce nell’Associazione anche il concetto di tutela e protezione del territorio. Istituisce il premio Donna Ambiente a favore delle donne impegnate nella ricerca e nella salvaguardia dell’ambiente.

Occhiali da sole SeaGlasses per una economia circolare della plastica rifiuto

Nel 2018 con Donatella Bianchi, conduttrice di Linea Blu e presidentessa del WWF Italia, crea con anche Franco Andaloro il WWF SUB. Durante una delle operazioni condotte, la rimozione di una rete da pesca con la Guardia Costiera, dopo aver liberato i pesci intrappolati e dopo aver tagliato i piombi e differenziato il resto, si accorge del quantitativo di plastica che resta e dedice di fare qualcosa.

Creare un’economia circolare della plastica dove il rifiuto diventa una risorsa: materia prima utile e utilizzabile immediatamente. Una filiera corta del rifiuto.

“Saranno occhiali da sole fatti con la plastica riciclata, senza utilizzare coloranti, con l’indicazione della località dove è raccolta.”

Leonardo D'Imporzano

Occhiali da sole SeaGlasses Made in Italy

Come riciclare la plastica trovata in mare

Cercando gli occhiali da sole sul gommone la folgorazione. Realizzare occhiali da sole con la plastica rifiuto. E siccome Leonardo non è uomo che si perde in chiacchiere, poco dopo nasce il prototipo di SeaGlasses.

Dopo Cuore Mio un’altra bellissima storia che parla di occhiali. Gli occhiali da sole SeaGlasses sono un progetto per ridare una nuova vita a materiale come reti e attrezzi da pesca persi o abbandonati e rifiuti plastici e trasformarlo in occhiali da sole. Gli occhiali sono interamente stampati con la tecnologia 3D.

Leonardo e i suoi recuperano la plastica, la differenziamo per tipologie e colore. Il materiale viene triturato e fuso per ottenere i filamenti per la stampante 3D. La stampante crea un occhiale quasi finito al quale sono aggiunte le lenti polarizzate.

La stampa in 3D come risorsa per non produrre altro scarto

Stampando in 3D si può utilizzare tutta la plastica e avere un oggetto totalmente riciclato che non produce altro scarto.

In questo momento stanno ridisegnando l’occhiale per renderlo anche galleggiante. Per la realizzazione degli occhiali da sole collaborano con un’azienda locale (per le lenti) e una per la stampa in 3D.

L’obiettivo è andare a regime per l’anno prossimo, utilizzando solo la plastica trovata, senza mai aggiungere coloranti e realizzare delle limited edition con il nome della località dove è raccolta la plastica.

Che dire a Leonardo&Company?

Non vedo l’ora di indossare un paio di occhiali limited edition Stintino!

Potete trovare gli occhiali da sole SeaGlasses e Leonardo sulla pagina Facebook. Mi raccomando seguiteci sul nostro Facebook e sul nostro Instagram per tutte le novità Made in Italy.

Gallery: Occhiali da sole SeaGlasses Made in Italy

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