Serica 1870, la via della seta Made in Italy
L’arte secolare di lavorare la seta con passione
Siamo a Follina delizioso gioiello della Marca Trevigiana, destinazione turistica del jet set internazionale. Accanto alla sua veste mondana Follina resta un operoso e produttivo centro veneto, sede di storiche e importanti aziende del Made in Italy.
Dopo l’articolo dedicato al Lanificio Paoletti, Borghi Magazine, la rivista dei Borghi Più Belli d’Italia, torna a Follina. Qui, nel 1870, nasce la Tessitura Serica Trevigiana, oggi Serica 1870, una delle più importanti aziende per la produzione a ciclo completo della seta, di proprietà della famiglia Frezza e della famiglia Baldazzi.
Serica 1870 e la storia della seta
Ma come nasce l’arte secolare di lavorare la seta? Leggenda vuole che la nascita della bachicoltura e della produzione della seta si deva all’imperatrice cinese Xi Lin Shi, ma realisticamente la seta e la sua lavorazione erano conosciute in Cina già dal 3000 a. C..
Marco Polo ebbe il grande merito di aver importato in Italia il segreto della lavorazione e di aver favorito così lo sviluppo nel Veneto della produzione di questo nobile materiale. Fino alla seconda guerra mondiale l’Italia era uno centri più importanti per l’allevamento dei bacchi da seta e per la realizzazione del meraviglioso tessuto.
“Le radici non si improvvisano! Siamo un’impresa storica che in oltre un secolo e mezzo non ha mai smesso di innovare.”
Serica 1870
Serica 1870, la via della seta Made in Italy
L’arte secolare di lavorare la seta con passione
Oggi l’Italia, come il resto del mondo, importa tutta la produzione della seta dalla Cina. Esistono delle piccole realtà a Treviso e Padova ma le loro produzioni sono di lieve entità e il prezzo è notevolmente più alto.
Nonostante l’importazione della materia prima, ancora oggi, la qualità della lavorazione nel Bel Paese resta una delle migliori del mondo.
Serica 1870 è una delle pochissime aziende, si contano probabilmente sul palmo della mano, che hanno in Italia tutto il processo produttivo. Il costo della manodopera ha purtroppo portato la delocalizzazione della produzione in paesi come la Romania e Serbia.
Serica 1870 utilizza macchinari all’avanguardia e restaura antichi telai
Nei bellissimi caseggiati del 1800 Serica 1870 produce la seta con tecnologie all’avanguardia. Impianti di ultima generazione, test di laboratorio e un investimento costante per migliorare il ciclo di produzione.
La lavorazione Made in Italy di Serica 1870 si articola in tre fasi: orditura, tessitura e tintoria presso la sede di Como. 8500 mq dedicati all’ultima e la più delicata fase di produzione: tingere, stampare e nobilitare la seta, renderla cioè soffice attraverso una lavorazione che rompe le fibre.
“Seguiamo e realizziamo l'intero processo produttivo, trasformando direttamente il filato in tessuto nobilitato.”
Serica 1870
Serica 1870, la via della seta Made in Italy
L’arte secolare di lavorare la seta con passione
Accanto ai 51 telai di ultima generazione Serica ha acquistato due telai manuali, di cui uno è già in produzione e un altro a breve. L’obiettivo in collaborazione con la Tessitura Bevilaqua di Venezia, una delle più antiche d’Europa, patrimonio del saper fare italico, è quello di realizzare una scuola a Follina per tramandare l’arte secolare di lavorare la seta.
Al momento si stanno istruendo i formatori in grado di utilizzare i telai manuali. Un anziano signore di Cuneo e due formatori di Caserta sono tra le uniche maestranze rimaste in Italia in grado di poter gestire questi telai.
Il telaio d’inizio ‘800 è una delle rarità per produrre il vero broccato di seta
Al mondo ne sono rimasti pochissimi: uno è in Cina, considerato Patrimonio dell’Umanità, uno è a Firenze alla Fondazione Lisio, uno è alla Tessitura Bevilacqua di Venezia e uno è di proprietà di Serica 1870 per la sede di Follina. Il telaio era della Tessitura Pagliero di Cuneo che serviva il Vaticano. Dopo il taglio allo sfarzo voluto da Papa Francesco, l’azienda è andata in difficoltà e il telaio sarebbe stato distrutto.
Pensate che il telaio per il vero broccato produce quindici/venti centimetri al giorno di un tessuto che può costare dai € 1.000 ai € 3.000 al metro, alto cinquanta centimetri e a volte intessuto con fili d’oro zecchino e d’argento. I telai meccanici non sanno riprodurre, ma solo imitare.
I disegni e i campioni conservati dal 1948 nell’Archivio Aziendale, si mescolano alle proposte del reparto creativo di Serica 1870 che elabora i tessuti per le collezioni di tutto il mondo. Oltre 40% della produzione infatti viene esportato contribuendo all’immagine del Made in Italy.
La perfezione dei loro tessuti e l’impalpabilità delle loro sete sono il punto di forza riconosciutoci dai più importanti brand nazionali ed internazionali.
Che dire alle famiglie Frezza e Baldazzi.
Bravissimi…
Potete guardare l’enorme patrimonio storico di Serica 1870 nel loro nel loro sito web.
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