Matuta Gioielli d’artista

Cristina Serafini Sauli architetto e designer, fondatrice di Matuta Gioielli

Seguiamo la luce della stella cometa e torniamo nel magico mondo dei gioielli d’artista con Cristina Serafini Sauli, fondatrice di Matuta Gioielli.

Abbiamo parlato di sperimentazione nell’arte orafa con Bea Bongiasca, di gioielli tradizionali con Castronuovo e di simbolismo con Opposite Jewels. Abbiamo visto come un bravo designer di gioielli riesca a leggere i cambiamenti sociali e, partendo da una buona preparazione tecnica, con la conoscenza della moda, dell’arte e del mercato, sia capace di innovare con materiali e modelli sperimentali.

Il designer del ‘900 nelle creazioni di Matuta Gioielli

Storicamente nel Novecento l’arte e la moda hanno favorito la nascita di due nuove figure il bijoutier-artiste e il bijoutier-couturier. In questo secolo è nato il gioiello d’artista inserendosi tra l’alta gioielleria e la produzione seriale. È a questi designer che si devono gran parte delle innovazioni tecnologiche, formali e semantiche del repertorio orafo.

Matuta Gioielli è figlia del ‘900. Cristina Serafini Sauli, architetto e designer di professione, appassionata di gioielli, pietre semi preziose e metalli, crea monili da sempre.

Matuta Gioielli si ispira alla moda e all’arte

Dopo vent’anni come architetto, con una solida preparazione alle spalle, un’ottima conoscenza di moda e mercato, un occhio attento alla storia del design, decide di trasformare la sua passione per i gioielli in un brand: nasce Matuta Gioielli.

“Ho iniziato a fare gioielli con i fili di rame elettrici, incastonando i vetri levigati raccolta sulla spiaggia.”

Cristina Serafini Sauli

Estimatrice degli arredi in bronzo di Claude Lalanne, dei gioielli di Suzanne Belperron e del mondo fiabesco fatto di piante, insetti e animali sconosciuti di Alexander Calder, Cristina Serafini Sauli elabora le sue creazioni simboleggiando il dominio della fantasia sulle leggi fisiche.

I gioielli di Matuta sono ispirati all’architettura, all’arte moderna, alla pittura e alla scultura: su tutte emerge sempre una natura forte, che ironizza e gioca con le dimensioni e la struttura. La forma di un ramo nodoso, una conchiglia stilizzata, scarabei multicolori che sovrastano forme geometriche e pietre semi preziose.

La natura di Matuta Gioielli gioca con le forme geometriche

Cristina Serafini Sauli ama le pietre imperfette, le inclusioni che sovrastano la natura perfetta, quasi a rilevare la loro unicità.

L’ispirazione si traduce in genere in disegni: prima degli schizzi sul suo taccuino insieme a sporadiche citazioni che in un secondo momento si trasformano in disegni veri e propri e al modello in cera.

“Il mio sogno l’ho realizzato perché faccio con passione quello che mi piace.”

Cristina Serafini Sauli

Matuta Gioielli d’artista

La mediazione tra natura e struttura

I primi gioielli di Matuta erano eseguiti con la tecnica a banchetto ma dal 2012 Cristina è passata all’antica tecnica della cera persa. Dopo la fusione rifinisce il gioiello, lo lucida o lo satina e incastona le pietre.

Il bronzo marrone con una tonalità ramata è il suo metallo preferito, perché ha un colore caldo e una bella struttura. Talvolta fanno capolino anche l’argento e l’ottone.

Matuta Gioielli in bronzo e pietre semi preziose

In genere realizza due collezioni l’anno e le presenta nelle fieri a Parigi e all’HOMI di Milano. A lato delle collezioni crea i pezzi unici, meravigliosi sculture gioiello che incarnano tutte le sue ispirazioni e la sua arte. Realizza anche gioielli su misura interagendo con i suoi clienti, ascoltando i loro desideri e realizzando piccole perfetti capolavori.

I gioielli sono venduti nei migliori negozi in tutta Italia.

Che dire a Cristina? Bravissima

P.S. Potete trovare Cristina e i Matuta Gioielli nel suo sito e su Facebook e Instagram e, mi raccomando, seguiteci sul nostro Facebook e sul nostro Instagram per tutte le novità Made in Italy.

Gallery: Matuta Gioielli d’artista

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